Il filato (detto anche filo), si ottiene attraverso il processo di filatura di nastri opportunamente affinati e miscelati.
Il filato, a capo unico e continuo, può essere di vario spessore e viene identificato mediante varie diverse unità di misura. Le più comuni sono Lea (titolo) o Nm (numero metrico). Successivamente il filato può essere accoppiato a due o più fili, ottenendo così il ritorto. Con il processo di ritorcitura, il filato acquisisce resistenza e compattezza.
Il ritorto ottenuto può essere utilizzato come semilavorato o sottoposto a successive lavorazioni.
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